VIAREGGIO. In un sabato, antipasto di primavera, i giovani del progetto “De Coubertin” hanno fatto visita, come già avvenuto qualche mese fa, alla Guardia Costiera di Viareggio.
Accolti dagli uomini del Comandante Pasquale Vitiello, i ragazzi hanno fatto visita alla sala operativa dalla quale vengono coordinati tutti i soccorsi in mare e che, con la sua strumentazione tecnica per la gestione del soccorso, ha suscitato molto interesse tra i giovani visitatori.
La visita è poi proseguita a bordo dei mezzi navali ormeggiati proprio davanti alla sede distaccata della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Viareggio. L’equipaggio di turno della motovedetta di soccorso CP 813 ha loro illustrato le relative caratteristiche tecniche e modalità di impiego, rispondendo alle numerose domande poste dai ragazzi, ciò a dimostrazione del profondo interesse suscitato da quanto gli era stato appena illustrato.
La finalità del progetto è infatti quella di diffondere la “cultura del mare” e quindi di inculcare nelle future generazioni il rispetto per la nostra preziosa risorsa marina, sensibilizzandole allo stesso tempo all’osservanza di regole importanti per la loro ed altrui sicurezza in mare nonché per la salvaguardia dello stesso ambiente marino.
È per questo motivo e per far conoscere i propri compiti, che vanno dalla ricerca e soccorso in mare alla salvaguardia dell’ambiente marino sino alla gestione amministrativa di tutto ciò che avviene in mare, che la Guardia Costiera apre volentieri le proprie porte.
Visto l’apprezzamento riscosso a seguito della visita, il Comandante della Capitaneria di Porto di Viareggio ha già dato la disponibilità per proseguire gli incontri anche per le prossime giornate di sabato del mese di marzo.
La settimana, inoltre, ha visto anche la visita di una trentina di studenti dell’Istituto nautico viareggino “Artiglio”. Anche i futuri comandanti hanno potuto vedere da vicino gli uomini ed i mezzi della Guardia Costiera.
Uomini e mezzi con i quali avranno a che fare nel corso della loro prossima carriera in mare.
Apprezzamento dai docenti e dagli accompagnatori è stato poi espresso al termine delle visite per l’accoglienza ricevuta dal Capo Servizio Operativo Capitano di Corvetta Emilio Del Santo e dal Capo Servizio Sicurezza della Navigazione Sottotenente di Vascello Alessio Agostini.
Nell’occasione è stato ricordato a tutti il numero 1530 che, gratuito da telefono fisso e cellulare, accende i motori della Guardia Costiera.
